Guida all'iscrizione per studenti con dislessia in Olanda

Studiare in Olanda con la dislessia: una guida pratica per studenti italiani

L’Olanda è una delle mete preferite dagli studenti italiani che vogliono studiare all’estero, grazie a un sistema universitario di alto livello e a programmi in inglese accessibili. Ma cosa succede se si ha una dislessia? Negli anni, il dibattito sull’uso di strumenti compensativi (come correttori automatici o calcolatrici) è stato acceso, con posizioni contrastanti tra Paesi. Oggi, la situazione è più chiara: gli studenti con DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento) hanno diritto a supporti specifici, ma è fondamentale conoscere i dettagli prima di partire.

Cos’è cambiato rispetto al passato?

Nel 2016, l’Olanda aveva vietato l’uso di strumenti come correttori automatici e calcolatrici durante gli esami, sostenendo che «gli esami sono uguali per tutti». Tuttavia, negli ultimi anni, l’approccio è evoluto. Oggi, le università olandesi riconoscono ufficialmente le esigenze degli studenti con DSA, offrendo:

1. Tempi supplementari (fino al 30% in più) per completare le prove.
2. Strumenti compensativi come programmi di videoscrittura con correttore ortografico o sintesi vocale.
3. Verifiche orali invece di scritte, in caso di dislessia grave.

Come prepararsi all’iscrizione

Per accedere a questi supporti, è essenziale:

1. Ottenere una diagnosi ufficiale di DSA prima dell’iscrizione.
2. Documentare le esigenze con certificati rilasciati da neuropsichiatri o psicologi.
3. Contattare l’università in anticipo per discutere le misure disponibili.

Il ruolo di Studey nel tuo percorso

Studey non è un’agenzia tradizionale, ma un team di studenti italiani che hanno già vissuto l’esperienza di studiare all’estero. Offriamo:

1. Revisione documenti (pagella, reference letter, CV) per garantire che siano conformi ai requisiti olandesi.
2. Coaching personalizzato per preparare le prove di ammissione, inclusi consigli su come gestire la dislessia durante i test.
3. Matching con advisor ex studente che conosce le università olandesi e può aiutare a navigare le procedure.

«Studey mi ha seguito passo passo, dal primo webinar alla partenza. Senza il loro supporto, non avrei mai capito come gestire i requisiti per la dislessia» – Alice B., studentessa a Londra.

5 consigli pratici per studenti con dislessia

1. Inizia presto: Le procedure di iscrizione richiedono tempo, soprattutto se devi richiedere supporti speciali.
2. Usa tecnologie di supporto: Programmi come Grammarly o Dragon NaturallySpeaking possono aiutare nella stesura dei testi accademici.
3. Non sottovalutare il tutorato: Le università olandesi offrono spesso tutor dedicati agli studenti con DSA.
4. Fai pratica con i formati di esame: Molti test universitari sono online, quindi familiarizzati con piattaforme come StudieLink.
5. Parla con i tuoi professori: La trasparenza sui tuoi bisogni è fondamentale per ottenere il massimo supporto.

Prossimi passi

Se sei pronto a iniziare il tuo viaggio, prenota una chiamata gratuita con il team Studey per discutere le tue opzioni e ricevere un piano personalizzato. Ricorda che l’Olanda è un Paese inclusivo, ma solo con la preparazione giusta puoi sfruttare al massimo le opportunità. Non lasciare che la dislessia ti fermi: il mondo accademico è tuo.

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Questo articolo è stato scritto in collaborazione con il team Studey, che da anni supporta studenti italiani nel loro percorso universitario all’estero. Per informazioni aggiornate, contattaci direttamente sul sito ufficiale.